Personalmente, abbraccerei queste donne, una ad una. La loro vita in gioco, per proteggere gli animali ,i loro animali, da maledetti bracconieri.
Dio Santo , vi amo!!
Nello Zimbabwe è nato un nuovo progetto di antibracconaggio. Si chiama «akashinga», che significa «coraggiosi». Ed è un’iniziativa della «International Anti-Poaching Foundation», l’organizzazione no profit che si occupa di antibracconaggio in tutto il mondo.
Akashinga» è un progetto che si rivolge alle donne africane in difficoltà, e che ha l’obiettivo di proteggere le specie animali selvatiche del territorio. Grazie a questo programma, le signore e le ragazze dello Zimbabwe vengono infatti educate alla salvaguardia degli animali, al primo soccorso, e alla lotta al bracconaggio.
Le donne del progetto provengono da situazioni difficili – raccontano gli organizzatori -. Ci sono madri single, ragazze vittime di abusi sessuali, vedove e orfane». L’iniziativa pilota ha coinvolto per il momento 35 donne.

Questo progetto è importante per proteggere gli elefanti e i rinoceronti che vengono cercati dai bracconieri per commercio di avorio – continuano -. E siccome spesso gli animali diventano trofei, è importante fermare il bracconaggio per non vedere il numero degli animali dello Zimbabwe diminuire anno dopo anno». Aggiungono: «Esiste infatti la possibilità che gli elefanti africani possano estinguersi entro il 2030».
Grazie di esistere.

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