Personalmente, abbraccerei queste donne, una ad una. La loro vita in gioco, per proteggere gli animali ,i loro animali, da maledetti bracconieri.
Dio Santo , vi amo!!
Nello Zimbabwe è nato un nuovo progetto di antibracconaggio. Si chiama «akashinga», che significa «coraggiosi». Ed è un’iniziativa della «International Anti-Poaching Foundation», l’organizzazione no profit che si occupa di antibracconaggio in tutto il mondo.
Akashinga» è un progetto che si rivolge alle donne africane in difficoltà, e che ha l’obiettivo di proteggere le specie animali selvatiche del territorio. Grazie a questo programma, le signore e le ragazze dello Zimbabwe vengono infatti educate alla salvaguardia degli animali, al primo soccorso, e alla lotta al bracconaggio.
Le donne del progetto provengono da situazioni difficili – raccontano gli organizzatori -. Ci sono madri single, ragazze vittime di abusi sessuali, vedove e orfane». L’iniziativa pilota ha coinvolto per il momento 35 donne.
Questo progetto è importante per proteggere gli elefanti e i rinoceronti che vengono cercati dai bracconieri per commercio di avorio – continuano -. E siccome spesso gli animali diventano trofei, è importante fermare il bracconaggio per non vedere il numero degli animali dello Zimbabwe diminuire anno dopo anno». Aggiungono: «Esiste infatti la possibilità che gli elefanti africani possano estinguersi entro il 2030».
Satao ,l’elefante piu’ vecchio del Kenia,con il suo branco
Potrebbe essere la giusta condanna per un gesto sconsiderato.
Satao, 45 anni di elefante duro e puro, non e’ riuscito a chiudere gli occhi da solo ed in pace. Se lo meritava eccome, LUI,uno dei piu’ vecchi d’Africa.Lui che ha cresciuto e protetto intere generazioni,meritava una scorta peggio dei politicanti.
Gli Elefanti formano sempre un gruppo molto affiatato e la morte di un esemplare rimane nella loro memoria per lungo tempo,meglio di noi umani.
Satao e’ stato ucciso da volgari mercenari lo scorso maggio,avvelenato da numerose frecce scagliate da gente senza speranza .
Satao e’ stato ritrovato nel mese di giugno deturpato in modo tale da non riconoscerlo se non per le sue enormi orecchie, SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per strappargli a forza le sue enormi zanne.
Adesso ditemi pure che quello che chiedo e’ troppo .Ditemi pure che la vita di un animale non vale la pena di morte.Ditemi pure che sarebbe sufficiente consegnare alla giustizia queste persone malefiche.
Quale giustizia? Quella del solito obolo e via con la coscenza linda?
Il delitto e’ stato commesso nel mondo animale e siano gli animali stessi i giudici.
Che i responsabili siano lasciati feriti nella savana inoltrata.
RIP SATAO
dai, un bellissimo video del centro elefanti in thailandia: due cuccioli che lottano per fare il bagno..so sweeeet