Il Governo degli Stati Uniti di America,nota(a dir loro) democrazia del mondo, sta giustiziando montagne di animali, solo perche’ non compatibili con le attivita’ umane.Siamo alle solite,l’homo sapiens si erge al primo posto della gerarchia con autorita’ e diritto di vita e di morte.
4 milioni di animali sono stati ammazzati con il timbro del governo per adempiere al compito principale del programma che è l’eradicazione di specie invasive non autoctone, ma degli animali uccisi molti sono locali senza distinzione,infatti 75.326 coyote, 866 linci, 528 lontre di fiume, 3.700 volpi, 12.186 cani della prateria e 419 orsi sono stati passati per le armi ugualmente.I più colpiti sono però gli uccelli, che rappresentano una minaccia per il settore aeroportuale. Specie come lo storno europeo, il passero e il piccione rappresentano l’87% delle uccisioni, che hanno interessato anche volatili più grandi, ad esempio 973 falchi dalla coda rossa e almeno tre aquile.
E’QUESTI SONO I DATI UFFICIALI, non oso pensare alle stragi perpetrate da quegli amanti dello sparatutto americani non contabilizzate o registrate.
E vediamo quali sono i capi di imputazione: danni alla agricoltura,allevamento e contro il traffico aereoportuale.
Per risolvere questi “ingenti”danni si pensa alla soluzione piu’ rapida: lo sterminio indiscriminato
C’e’ gia’ stato qualcuno che pensava cosi’ e ,comunque, non ci si poteva aspettare altra soluzione da questa “grande democrazia mondiale” abituata da sempre a scaricare bombe per risolvere i problemi.
Cosa mai succedera’ se ,a un certo punto, le razze umane non autoctone americane incominciassero ad avere il sopravvento???