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Archive for agosto 2013

rho-monza migliorata

14 CORSIE A CIELO APERTO , UNA BOTTA DI PM10 DA STRAMAZZARE AL SUOLO

 

La strada provinciale 46 Rho-Monza sarà trasformata in una superstrada con caratteristiche autostradali: il nuovo percorso di 9,2 km mette in collegamento diretto le tangenziali est e ovest con l’Autostrada dei Laghi (A8 e A9). Ma soprattutto, il progetto conta un totale di 14 corsie autostradali + 4 corsie complanari, il tutto inserito in un territorio densamente popolato indubbiamente inidoneo a ospitare un’infrastruttura di tali dimensioni.
Da tempo è stato creato il Coordinamento dei Comitati dei Cittadini dei cinque comuni (Baranzate, Bollate, Novate Milanese, Cormano, Paderno Dugnano) per la Rho-Monza, per ottenere che, quantomeno, gran parte del tratto sia interrato. E ora, in previsione della Conferenza dei servizi (uno strumento di coordinamento diretto a soppesare ed aggregare la pluralità degli interessi coinvolti) convocata per il 5 settembre, il Coordinamento chiama a raccolta i cittadini a partecipare numerosi al presidio indetto in concomitanza alla Conferenza, che si terrà sotto il Provveditorato interregionale alle opere pubbliche Liguria-Lombardia, piazzale Rodolfo Morandi 1, Milano, dalle 10 in avanti.

Il Coordinamento sottolinea che sul tavolo è stato messo il progetto originale della Provincia di Milano, quindi, non quello che prevede l’interrato: a questo punto l’interramento parrebbe definitivamente abbandonato da Stato, Regione e Provincia. Nella Conferenza, quindi, le parti in causa, cioè i Comuni in primo piano, dovranno esprimere un SI o un NO finale che decreteranno la costruzione, o meno, del progetto da sempre previsto dalla Provincia con il percorso a raso per Baranzate, Bollate, Novate Milanese e Cormano e il rilevato con le 14 corsie per Paderno Dugnano.

Il progetto Rho-Monza

In dettaglio, il nuovo itinerario a Paderno si sovrapporrà (con un nuovo ponte ad Arco) e affiancherà la Milano-Meda, supererà il fiume Seveso e la linea ferroviaria Milano-Como, per arrivare a collegarsi alla provinciale Rho-Monza. Di qui il tracciato correrà lungo la provinciale, che verrà riqualificata con interventi che adegueranno le attuali due corsie per senso di marcia alle caratteristiche autostradali. Verrà inoltre realizzata una variante a sud dell’attuale percorso, per allontanare l’opera dall’area abitata. A Baranzate, dove l’attuale provinciale si restringe ad una corsia per senso di marcia, il nuovo tracciato autostradale, realizzato a cura di Autostrade per l’Italia, proseguirà a Nord del centro abitato con una serie di gallerie artificiali e svincoli, per raccordarsi direttamente con il nuovo svincolo “Fiera” sull’autostrada A8 “dei Laghi”.
L’intervento costerà complessivamente 288 milioni di euro e sarà coperto per 217 milioni da Serravalle e per 71 da Autostrade per l’Italia, che realizzerà la tratta compresa fra la ferrovia Milano-Varese e la connessione con la fiera di Rho-Pero.
“La principale criticità di questo progetto, certo non l’unic, -dicono dal Coordinamento- è rappresentata dall’infrastruttura prevista per il collegamento tra la tangenziale nord e la Rho-Monza. Il Comune interessato all’opera è Paderno Dugnano. La connessione viabilistica tra le due strade avverrà con la realizzazione di un nuovo tratto di tangenziale, al momento inesistente, che prevede due corsie per senso di marcia ed una corsia di emergenza per un totale di 6 corsie. Questo nuovo tratto sarà affiancato all’attuale Milano-Meda, per la quale è previsto un potenziamento dalle attuali due corsie per senso di marcia, a tre corsie più emergenza, per un totale di 8 corsie. Se a questo aggiungiamo la realizzazione di complanari per la circolazione locale, si possono contare un totale di 14 corsie autostradali + 4 corsie complanari, il tutto inserito in un territorio densamente popolato indubbiamente inidoneo ad ospitare un’infrastruttura di queste dimensioni”.
Secondo le associazioni il progetto:
1)  non risolve la preoccupazione assoluta sulla qualità dell’aria (la stima di transito è di 200.000/220.000 veicoli/giorno, nello stesso spazio fisico attuale ove ne transitano circa 80.000);
2)  non risolve la preoccupazione altrettanto grave per l’aumento dell’inquinamento acustico;
3)  non risolve la preoccupazione sulla sicurezza (non) offerta a chi risiederà a dieci metri del tracciato autostradale, dove la velocità di transito sul progetto è 120 Km/h; determina:
4) comporterà un’erosione sensibile di territorio a verde;
5) comporterà una significativa riduzione del parco del Seveso;
6) comporterà impatto visivo e architettonico delle nuove infrastrutture;
7) comporterà peggioramento dell’ambiente e del tessuto sociale;
8) comporterà perdita consistente di valore delle case dei residenti.
Partecipiamo al presidio: è un atto di civiltà per consentire ai cittadini della Provincia di Milano e del Parco Sud (Rho è l’ultimo comune a ovest del Parco) di mantenere una qualità della vita dignitosa.
A supporto, firmiamo la petizione all’indirizzo http://www.change.org/it/petizioni/regione-lombaria-e-comitato-expo-2015-stop-alla-riqualificazione-della-strada-sp-46-rho-monza-2

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FOREST

 

Stando all’analisi pubblicata sulla rivista ‘Philosophical Transaction of The Royal Society’, la Groenlandia, ora occupata in buona parte da una calotta di ghiaccio, potrebbe in futuro essere ricoperta da distese boschive, almeno nella sua zona meridionale. Adesso sull’isola crescono solo quattro specie di alberi autoctoni, ma nei prossimi decenni ce ne saranno a decine.

”La Groenlandia ha il potenziale di diventare molto più verde”, spiega Jens-Christian Svenning dell’università danese di Aarhus. ”Le foreste costiere di conifere che oggi sono in Alaska e nel Canada occidentale, ad esempio, saranno in grado di prosperare su un’ampia parte dell’isola”.

Stando agli studiosi sono 44 le specie arboree che potrebbero trovare terreno fertile in Groenlandia. Alcune, in realtà, avrebbero già sull’isola le condizioni ideali. Il fatto che non siano ancora presenti, si legge nello studio, dipende in parte dalla lentezza con cui le foreste si espandono, e in parte dal fatto che la Groenlandia è molto isolata. In base alla simulazione, potrebbero volerci duemila anni prima che gli alberi autoctoni si diffondano in ogni area dell’isola in cui, nel 2100, il clima sarà favorevole al loro insediamento.

Nonostante questo limite, entro la fine del secolo alberi come la betulla artica potrebbero stabilirsi in quella parte di Groenlandia che è già ora libera dai ghiacci. Si tratta di un’area di 400mila km quadrati, quasi quanto l’intera Svizzera. Le ricadute positive non mancherebbero, dal business del legno alla caccia, dice Svenning, che tuttavia ammette anche qualche effetto collaterale soprattutto sulla flora e la fauna odierne.

Accanto alla minaccia per la biodiversità, c’è poi il rischio che l’uomo intervenga in modo improvvido. ”In futuro il suolo sarà molto più sensibile alle specie introdotte. Importare piante invasive – avverte Svenning – causerebbe uno sviluppo della natura molto caotico”. Al di là dei pericoli, però, resta comunque in piedi l’ipotesi di una Groenlandia – dallo scandinavo ‘Groenland’, Terra Verde – che potrebbe tornare, seppure tra un centinaio d’anni, a rispecchiare il proprio nome.

e da noi cosa succederà? DESERTO SAHARIANO IN PROGRESS?

STOP GLOBAL WARMING STOP CLIMATE CHANGE!!!!!

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gus

Chi è Gus?

Gus era un orso polare che ha passato 27 anni a Central Park, New York

27 anni sono quasi un record,dicono.

27 anni di prigionia sono un maledetto record, un vero ergastolo. Neanche a quel cancher di Priebke, lo hanno lasciato dentro tanto.

Era il beniamino di Central Park,dicono.

Sto c…!!! Lui non ha condiviso ne scelto spontaneamente di passare la sua vita nella grande mela.

Sicuramente sognava i suoi ghiacci , il suo freddo naturale,uno sguardo ammiccante di una compagna “libera”. Magari una felice prole da portare a caccia di foche.

Hanno passato 9 anni a curarlo dalla depressione,dicono.

Gus nuotava in continuazione,tutto il giorno, nella sua pozza d’acqua, sempre nella stessa direzione.Loro,scienziati,psicologi,non capivano.

Forse cercava di tornare da qualche parte, No?!

L’hanno curato e guarito. Guarito per farlo star bene nella gabbia dorata ,confezionata su misura. A far sorridere ragazzini e mamme annoiate, a beccare aringhe dal secchio e qualche “porcheria” gettata da turisti ancor più annoiati.

A far impazzire i sensori del bilanciamento del bianco in controluce, delle reflex digitali di provetti fotografi.

Ma che diavolo di senso ha ,portare via un animale dal suo mondo per mostrarlo a guardoni da peep show?

Con che diritto si può solo ardire di pensare ciò?

Tutto il mondo sprofondato nei suoi occhi , aggrappato all’ eterno istinto animale di tornare dove è il proprio mondo,dove vivevano, LIBERI,  i suoi compagni,fratelli,sorelle.

Mi sa che non nuotava a vanvera ,cari scienziati.

Ma come diavolo vi permettete di trascinare ,estirpare, animali dai propri luoghi,solo per il vostro spudorato piacere?

Lasciateli dove sono nati,vissuti e morti.

Gli zoo , sono solo prigioni invivibili.

Sarebbe bello se qualcuno vi rinchiudesse a vita in una gabbia per essere mostrati in tutti i vostri momenti,persino quelli più intimi?

Magari una banda di alieni che vuole mostrare la razza umana mentre si sparano un sorbetto di kerosene?

BASTA CON GLI ZOO ,I CIRCHI,LE PRIGIONIE COATTE.

Se volete vedere un orso bianco,fatevi un bel viaggetto lassu’ nei ghiacci perenni, sia voi che l’orso , sareste doppiamente felici.

Sbrigatevi,però,perchè il drammatico cambiamento climatico, voluto e coccolato dai “padroni” del mondo del G8, sta sbriciolando per sempre i ghiacciai artici, assicurando un destino atroce a questi splendidi ed orgogliosi animali.

Non ve lo potete permettere?Però l’ultimo gingillo tecnologico si, vero?

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beaberky

I miei infiniti amori: Berky e sua figlia Bea

Le ultime gocce del diluvio universale scivolano lente dalla ispida barba di Noe.Il suo sguardo è fisso su quel lembo di terra a prua della sua arca stracolma di animali,ancora qualche istante e tutti potranno scendere.

“Elefante avanti,rinoceronte avanti, aironi avanti “la voce ferma di Noe li chiama uno per uno fino all’ultimo.

Proprio mentre sta per chiudere il boccaporto si accorge di una presenza ,proprio vicino all’uscio della sua stanza.

“hey tu? cosa fai li ?”

Il suo sguardo si fa un po’ irritato, è tardi e si sente stanchissimo. C’è da capirlo,il povero Noe, con l’immane fatica che ha fatto a radunare tutti gli animali del creato.

” Allora ? Lo sai che devi scendere anche tu,non puoi stare con me, con gli esseri umani. Devi andare e trovare la tua compagna come hanno fatto tutti gli altri”

Il povero animale si avvicina lentamente al boccaporto,quasi a malincuore.

Prima di scendere, si volge verso Noe e con un musino triste triste gli sussura:

” Non è giusto. A tutti li hai chiamati per nome,mentre io non ne porto nemmeno uno”

Noe,sorride mentre accarezza quella testolina un po’ sconsolata, come se si aspettasse questa dolce richiesta.

“Non ti preoccupare. Dio ti ha lasciato per ultimo,non per caso. Tu sarai il migliore amico dell’essere umano e per ricompensarti di ciò ha deciso di chiamarti quasi come lui. Solo che ognuno lo pronuncerà al contrario .Dog ,che è l’esatto contrario di God. Adesso vai,Dog, vai ed inizia la tua avventura.”

Gli occhi del cane si illuminano di una vivida luce e la sua coda incomincia ad agitarsi freneticamente.

Volge un ultimo cenno a Noe e in un galoppo sfrenato corre a raggiungere tutta la colonna di animali sulla terraferma

Il nome cane è legato a forme ed esempi positivi ma anche a forme negative molto frequenti.

Esaminiamone alcune.

Mondo cane:

si afferma cio’ in senso negativo quando si vuole dipingere una situazione povera , negativa. E’ vero il contrario: Il mondo di un cane è solo amore e rispetto per i suoi simili e compagni umani

Porco Cane:

Beh,qui esageriamo. Associamo due nomi di animali per dispregio .Esclamazione propria di quando non si riesce a combinare niente di buono o di stupore. Ma che c’entrano il maiale ed il cane? Loro sanno come regolarsi.

Solo come un cane:

Niente di piu’ sbagliato,semmai è l’essere umano che spesso e volentieri si esclude dai propri simili.Un cane non lascerebbe MAI i propri simili.

Figlio di un cane:

Non piace neanche un po’. Si associa spesso per definire una cosa negativa,quasi maledetta ,mentre il cane ha un enorme rispetto e cura della propria prole. I Lupi,in modo particolare ,hanno una dimensione familiare e di branco esasperata.Mai e poi abbandoneranno qualcuno per la via. Gli esseri umani si fanno sicuramente meno problemi, buttano bambini anche nei cassonetti.

Bastonato come un cane /Ammazzato come un cane:

Quando si percuote ,o peggio, si ammazza qualcuno in modo semplice e frettoloso.Questa non mi piace proprio. Perchè? Picchiare,ammazzare un  cane è una cosa così semplice? Solo uomini crudeli riescono a credere in ciò

Dio …..

Questa è così pessima che non commento

Per fortuna,ci sono tantissime persone che amano questi meravigliosi animali. Tantissime persone che sprofondano nella dolcezza di quel semplice e naturale sentimento che è l’amore vero,senza vincoli ,condizioni,criteri estetici o materiali di sorta.

Il semplice e dolce Voler Bene fino all’anima fino a sacrificarsi,  per quello.

Chi non ha mai avuto un cane con se non sa cosa perde, chi li odia a priori è una persona arida ed assolutamente da evitare,prima o poi odierà anche voi.

Lunga vita alle mie bestiacce

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