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Posts Tagged ‘intestino’

oggi vi parlo di una colazione che ho messo a punto e che utilizzo regolarmente.

incomiciamo dalla composizione ed ingredienti:

  1. Bevanda a base di Avena mezzo bricco leggermente scaldato, è una mia preferenza ma potete usarlo a temperatura ambiente
  1. Un cucchiaio di Orzo solubile in polvere
  1. un cucchiaino di semi di lino e uno di semi di chia( frantumati in mortaio)
  1. un paio di ricche cucchiaiate di cruesli o muesli – fiocchi di avena con frutta liofilizzata e vitamine

Nota: non aggiungere zucchero,c è frutta e miele nei Cruesli

Perché?

Principalmente i benefici di questo mix sono a livello intenstinale ed immunutario e fornisce una carica per tutta la mattinata. poi , ma non ultimo, niente deriva da sfruttamento e maltrattamento di animali come la micidiale industria del latte.

Avena:

L’avena contiene un tipo di fibra solubile, il betaglucano, che funziona

come una spugna. Quando si deposita nell’intestino, il betaglucano

intrappola il colesterolo di provenienza alimentare in un

gel appiccicoso non assorbibile che attraversa l’intestino portando

con sé il colesterolo.

L’impiego dell’avena dà ottimi risultati in caso di depressione, nervosismo,

insonnia ed esaurimento fisico o mentale. I chicchi contengono

un 60-70% di amido e altri glucidi (carboidrati); un 14% di proteine

e un 7% di lipidi (grassi), all’interno dei quali si trova una significativa

percentuale di lecitina.

Inoltre, sono presenti vitamine del gruppo B, acido pantotenico,

enzimi, minerali (calcio e fosforo), vari oligoelementi e un alcaloide,

l’avenina, con effetto tonificante, energetico e riequilibrante del

sistema nervoso.

Coloro che soffrono di stress o cali di attenzione, gli studenti

(soprattutto in periodo di esami), gli sportivi o le neo-mamme in fase di allattamento possono trovare in questa pianta un alimento-medicina ideale.

Per la sua facile digeribilità, è indicata anche per i convalescenti e

per chi soffre di gastrite, colite o altri disturbi di digestione.

L’avena è indicata anche in caso di diabete, perché contiene pochi glucidi. 

Orzo

L’orzo ha proprietà rimineralizzanti, contiene, infatti,

una discreta quantità di fosforo, potassio, magnesio,

ferro, zinco, silicio e calcio. Contiene,

inoltre, vitamine del gruppo B e vitamina E.

Ha proprietà antinfiammatorie, in particolare a carico

della vescica e dell’intestino. Essendo piuttosto ricco di fibre,

aiuta a regolarizzare la funzionalità intestinale ed è particolarmente

utile in caso di stitichezza.

Il decotto d’orzo stimola la digestione e, se applicato sulla pelle,

aiuta a risolvere le infiammazioni cutanee. Può essere utilizzato

anche per fare gargarismi, in caso di infiammazioni della gola.

Semi di lino

Conosciuti da sempre per le loro proprietà emollienti e protettive,

i semi di lino sono molto utili per combattere infiammazioni interne

(ottimi ad esempio in caso di cistite) o esterne a livello epidermico.

Un altro principio benefico dei semi di lino è dato dall’alta percentuale

di mucillagini. Queste sostanze di origine vegetale hanno un potere

lassativo e sono coadiuvanti nella prevenzione della stipsi. 

I semi di lino, infatti rientrano tra gli integratori alimentari contro

la stitichezza, anche se non sono da considerarsi lassativi,

ma emollienti intestinali che ne regolano la motilità. 

In questo modo l’intestino riattiva la peristalsi e consente

la defecazione.

I semi di lino per questa loro proprietà svolgonoun’azione lenitiva e rinfrescante della flora intestinale e possono essere utilizzati

anche per tempi prolungati senza effetti indesiderati o dipendenze funzionali.

Gli acidi grassi Omega 3 e Omega 6 sono inoltre un prezioso

contributo per la salute dell’intero organismo e un valido aiuto per il corretto funzionamento del  sistema immunitario. 

Semi di Chia

Questi piccoli semi scuri sono, come visto, principalmente noti per l’elevato contenuto di minerali, in modo particolare il calcio.

Ne contengono infatti circa 5 volte in più rispetto al latte e vanno a braccetto,

per questa eccellente proprietà, con i semi di sesamo.

Le calorie contenute nei semi di chia sono 486 calorie per 100 g di prodotto.

Altri minerali che si annoverano nella lista contenuti: il ferro,

il potassio, il selenio, lo zinco, il boro, il molibdeno, il magnesio.

Come i semi di lino, invece, contengono acidi grassi essenziali, omega3

ed omega6.

Tra le vitamine si  annovera il sorprendente contenuto di vitamina C,

ma anche le vitamine A, B6, B12, E e niacina, tiamina e riboflavina.

Rappresentano infine un’ importante fonte di antiossidanti naturali

e amminoacidi, fondamentali per la formazione delle proteine,

come cisteina, lisina, metionina.

Io mi trovo molto bene e questa colazione mi permette di avere un

equilibrio intestinale,non che avessi problemi,ed energia sufficiente,

grazie al muesli , per raggiungere il mezzogiorno senza ulteriori

stimoli di fame.

apprezzano…apprezzano

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colite-cause-sintomi-cure

Il famoso medico americano Norman Walker affermava che tutte le malattie hanno inizio dall’intestino. Infatti in esso troviamo la maggior parte del sistema immunitario, è l’apparato che ci fornisce di energia e che digerisce e produce lo scarto a partire dal cibo. Se l’apparato gastro-intestinale smette di funzionare tutta la nostra vita fisica e mentale ne sarà enormemente danneggiata.

Infatti è stato dimostrato che il nostro umore dipende dalla flora batterica e la serotonina, l’ormone del benessere, è prodotta per il 95% proprio a livello intestinale.

LA FARINA CHE CONOSCIAMO E’ UNA INVENZIONE MODERNA

La farina che riteniamo essere normale in realtà non ha più di 60 anni, prima la farina normale era quella integrale!
La farina bianca è privata della crusca e del germe di grano e inoltre per renderla bianca in modo omogeneo,  viene trattata con sbiancanti chimici come l’ossido di azoto, di cloro e il perossido di benzoile miscelato con sali chimici vari, addirittura l’ossido di cloro combinandosi con le proteine, ancora presenti nel chicco può dare origine alla allossana, sostanza utilizzata per provocare il diabetein animali da laboratorio. Cosa che spiega anche l’esplosione di malati di diabete negli ultimi anni.
Vengono aggiunti anche additivi chimici per impedire che si formino dei grumi e che si sviluppino larve di insetto. Il Prof. Berrino ha detto bene definendola

Farina 00: ‘Il più grande veleno della storia’. Perché fa male?

Quando mangiamo prodotti raffinati, tra cui il pane bianco, gli zuccheri presenti nel sangue aumentano improvvisamente e in maniera notevole e di conseguenza il nostro organismo produce più insulina, che porta all’incremento di grassi depositati e favorisce un rapido aumento di peso e di trigliceridi elevati. Tutto ciò può causare malattie cardiache. Inoltre, col passare del tempo, la produzione di insulina si blocca perché il pancreas è troppo carico di lavoro, provocando stati patologici come l’ipoglicemia e malattie come il diabete.
L’unico modo per ovviare al problema è consumare prodotti integrali, ma bisogna stare attenti! Perché spesso il pane integrale venduto nei supermercati è “finto” e lo si può riconoscere perché è più chiaro di quello “vero”. Negli scaffali dei supermercati troviamo anche altri finti prodotti integrali come pasta, fette biscottate, crackers e dolci. La maggior parte di questi viene prodotta aggiungendo alla farina 00 della crusca finemente rimacinata, che è un residuo della raffinazione.
E il danno provocato dai “finti prodotti integrali” è doppio, spiega Franco Berrino, perché “provoca l’indice glicemico alto della farina raffinata e l’effetto dannoso della troppa crusca, che è quello di ridurre l’assorbimento del ferro e del calcio“.
E in merito alla farina 00 biologica l’epidemiologo ha spiegato: “Così si trova anche il paradosso assurdo del supermercato che ti vende la farina 00 biologica. Ma come si può sciupare un grano biologico per fare una farina 00? Se mangio lafarina 00 posso prendere anche quella non biologica, tanto i pesticidi rimangono nella parte integrale, cioè nel germe e nella crusca, e dunque sono eliminati col processo di raffinazione che porta alla 00“.
Dunque la cosa ideale da fare, sempre secondo Berrino, è “acquistare grano biologico dai nostri contadini (possibilmente il grano duro, che ha un contenuto più basso di zuccheri) e macinarselo da soli. In casa“. Dove si compra il mulino? Su internet si possono trovare dei mulini a pietra di dimensioni ridotte e i costi vanno dai 300 ai 500 euro. Un investimento che in un periodo di crisi può essere gravoso per molte famiglie, ma che sicuramente farà risparmiare sia in salute che in denaro in futuro.

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MACINATURA DI GRANO IN CASA

GUARDA COME FARE E COME FACCIO LA FARINA FAI DA TE IN CASA

PERCHE’ E’ STATA INTRODOTTA LA FARINA BIANCA

La farina integrale ha dei tempi diversi, più lunghi, è più delicata nella lievitazione, non consente di produrre determinati prodotti, come quelle ricette che richiedono sottilissimi strati di pasta (come la pastasfoglia, i borlenghi, i bignè). Uno dei motivi principali è che si può conservare a lungo perché è molto difficile che gli insetti si riproducano, come mai? Perché è quasi priva di qualunque valore nutritivo come vitamine, minerali, enzimi.

Secondo alcuni autori il problema della colla intestinale riguarda, in maniera maggiore o minore, tutti i cibi contenenti glutine. Il mio consiglio è di mangiarne una quantità moderata accompagnata da verdure e del buon olio di oliva lubrificante.

CONCLUSIONE

La frutta, la verdura e i semi sono alimenti che sciolgono e scrostano questa colla. Il nostro corpo è un tempio e quindi non dobbiamo metterci quello che meriterebbe solo la spazzatura. Il nostro corpo meritail cibo migliore, il cibo che da forza e non che appesantisce e fa abbioccare dopo mangiato. Il nostro corpo merita di fare attività fisica, cheriattiva tutto il sistema immunitario, linfatico e digerente, ed è l’attività che ha permesso all’uomo di procurarsi il cibo e scappare dai pericoli durante la sua evoluzione.

Tornando all’alimentazione originali, tornando ai cibi autentici il tuo corpo starà meglio, e con te anche il pianeta.

colon infiammato colite

UN SANO RIMEDIO PER PULIRE IL COLON E BRUCIARE GRASSI

Avere un colon che funziona al 100% significa avere un sistema digestivo e una funzione intestinale efficienti. Questo previene disturbi quali diarrea o al contrario costipazione, aiuta il sistema immunitario e la perdita di peso.

Anche l’intestino ha bisogno di essere liberato da depositi di scorie, parassiti e muco. Sembra che una pulizia efficace del colon possa essere effettuata utilizzando due alimenti molto importanti per la salute: il kefir e i semi di lino.

Abbiamo già visto in un nostro precedente articolo come realizzare il kefir d’acqua. Il Kefir è una bevanda fermentata, in genere a base di latte, ricca di proteine, aminoacidi e fermenti lattici vivi utili a riequilibrare la flora intestinale e a distruggere i parassiti. Esiste la variante realizzata con acqua, altrettanto benefica, ma con un minore quantitativo di fermenti vivi.

I semi di lino sono un alimento ricco di Omega 3, Omega 6, Omega 9, fibre, acidi grassi polinsaturi, sostanze fitochimiche e alfa linolenici. I semi di lino apportano numerosi benefici alla nostra salute: regolarizzano i processi intestinali, stimolano il sistema immunitario e attivano i processi di disintossicazione favorendo la depurazione generale dell’organismo.

Sono utili per ripulire il colon perché facilitano il passaggio delle feci. Nel nostro caso utilizzeremo la farina di semi di lino, efficace per pulire l’intestino dai depositi fecali e dai parassiti, conservando pienamente la microflora intestinale, ma anche per ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.

 

La farina di semi di lino si ricava macinando i semi della pianta. Contiene una notevole quantità di proteine e calcio, pochi carboidrati e preziosi minerali. È utilizzata per molte cose, anche per realizzare dolci e alimenti salati.

Questa ricetta che vi proponiamo è utile anche per normalizzare il peso e favorire lo smaltimento dei grassi. Serve per ripulire il colon, per favorire il metabolismo e contrastare le malattie del tratto gastrointestinale. Va consumata al posto della colazione per circa tre settimane.

Ecco cosa serve. Per la prima settimana:

  • 1 cucchiaio di farina di semi di lino
  • 100 ml di kefir

Per la seconda settimana:

  • 2 cucchiai di farina di semi di lino
  • 100 ml di kefir.

Per la terza settimana:

  • 3 cucchiai di farina di semi di lino
  • 150 ml di kefiR

Gli ingredienti devono essere mescolati insieme. La ricetta deve essere preparata fresca ogni mattina. Mai farne in più per i giorni dopo, perché i semi di lino potrebbero andare a male.

Consumate questa miscela al momento della colazione. Assicuratevi di bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno .

Se trovate difficoltà a ottenere o preparare il Kefir, potete utilizzare in alternativa dello yogurt al naturale.

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Allan Taylor, 78 anni, ingegnere petrolifero in pensione a Middlesbrough, in Gran Bretagna. Lo scorso aprile gli era stato diagnosticato un cancro incurabile. Il tumore era esteso dal colon all’intestino. Per i medici non c’era più nulla da fare, nessuna speranza. Ma Allan non si è dato per vinto e si è messo a cercare informazioni su internet.

Dopo varie ricerche si è convinto a provare una semplice soluzione. Ha deciso di cambiare drasticamente la sua dieta. Un nuovo regime alimentare a base di erbe, spezie e soprattutto curry, noccioli di albicocche e tavolette di selenio. Nessun tipo di carne o di prodotti freschi e preparati vegetali.

Risultato? Lo scorso 6 agosto, i medici hanno confermato che il tumore era sparito. Una guarigione miracolosa. Si tratta di un caso singolo, testimoniato dalle parole dell’interessato e da alcune fonti giornalistiche che hanno rivolto la loro attenzione al caso. La “dieta Taylor” ha infatti conquistato le pagine di autorevoli quotidiani

“Non c’è altro da dire: la mia dieta mi ha salvato la vita e in tutto mi è costata 30 sterline (circa 43 euro) a settimana”, ha detto Taylor

Il calvario del signor Taylor ha avuto inizio nel febbraio dello scorso anno. E’ stato sottoposto ad un intervento chirurgico, durante il quale gli è stato rimosso una sezione del suo colon. Ha poi iniziato una chemioterapia, durata 3 mesi. Come detto, ad aprile di quest’anno, i medici gli hanno comunicato che il cancro non solo non era scomparso, ma si era esteso all’intestino. La dieta lo ha salvato.

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