Come ogni capodanno formulo gli auguri a chi mi conosce ,a chi non ancora,a chi mi legge o ,semplicemente a chi vuole ascoltarli.Quest’anno ho approfittato di un bellissimo e semplice pezzo di un autore russo scomparso nel 1980:Vladimir Vysotskij
Si tratta de, Il Canto della Terra ,ed e’ interpretato dalla moglie Marina Vladi in lingua originale. Per i piu’ attenti ,questa canzone e’ stata portata e tradotta tempo fa da Eugenio Finardi,memorabile anche un duetto italiano_russo live . Il testo e’ splendido nella sua semplicita’ lessicale, cosi’ deve essere, come semplice e’ il concetto di Terra e di tutte le sue creature. Ho montato una clip con alcune mie foto scelte senza criteri particolari e aggiunto i testi , spero vi piaccia ,come piace a me
2016 deve essere una inversione di tendenza .
Globalmente bisogna boicottare tutte le multinazionali e i governi coinvolti nella sistematica distruzione del mondo per ricavare profitto.Cominciate con piccole cose, lasciate sugli scaffali i loro prodotti, evitate di andare in paesi spregiudicati con l ambiente,spegnete quando passa una loro apparizione nei media, etc .etc. insomma, cerchiamo di creare una miriade di piccole gocce che si possano coalizzare in una tempesta.
Non regalate piu’ un minuto a questa gente e riprendetevi il vostro tempo,e’ solo vostro e nessuno puo’ deciderne il valore.Personalmente,la mia inversione di tendenza mi riportera’o, meglio ,ricollochera’ indietro negli anni, chi viene dalla Terra sa cosa voglio dire.
Prima o poi,ma sara’!
“Povero è colui che ha bisogno di tanto”(Seneca)
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