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Archive for 22 ottobre 2014

Non e’ assolutamente vero che bisogna mangiare carne a tutti i costi, perche’ le sue caratteristiche nutrizionali e proteiche sono essenziali e uniche.;Le proteine necessarie per il fabbisogno – in quanto costituenti fondamentali di tutte le cellule animali e vegetali – sono fonti di energia che troviamo in tanti altri cibi

 

1) Innanzitutto la soia in tutte le sue forme. Dai fagioli semplici al burger, al tempeh, al tofu, conosciuto come “formaggio vegetale”. Compreso il latte di soia. Spesso il sapore ci inganna, tuttavia cucinate in modo fantasioso e saporito sono un piatto stuzzicante e nutriente.

2) Fondamentali sono ovviamente i legumi. Fagioli, ceci, piselli, soprattutto lenticchie. Con il loro apporto di ferro e fibre sono una fonte importante di valori nutrizionali che se accostati ai cereali rappresentano un piatto completo paragonabile ad una bistecca, con tutti gli amminoacidi necessari al fabbisogno umano. Grazie alla facilità di cottura possono rappresentare una risorsa per piatti variegati, dal sugo all’insalata. Da non sottovalutare anche l’hummus, gustoso antipasto tipico del Medio Oriente, fatto con ceci secchi, cotti e frullati, insaporiti con succo di limone e aglio. Sulla stessa scia, ottime anche le falafel,  sifziose polpettine di ceci fritte.

3) Importante è  tutta la famiglia dei cavoli. Ricchi di fibre, hanno fatto ‘convertire’ anche la medicina allopatica sulla propria importanza nutrizionale. Non a caso le medicine cinese, fitoterapica e omeopatica già da tempo propugnano le virtù antitumorali di questa preziosa verdura utile anche a combattere l’ipertensione.

4) Da tenere in considerazione anche i formaggi e i latticini in generale. Grande apporto di proteine lo donano le mozzarelle e i formaggi a pasta dura (dal Bra al Cheddar fino al Gouda, passando per la Fontina e l’Emmenthaler). Ovviamente è consigliato propendere per quelli freschi in estate e quelli stagionati (più grassi) d’inverno. Importante e nutriente è pure loyogurt, che si può adattare a pasti diversi come colazione e cena.

5) Da non sottovalutare è tutta la gamma di cereali: a partire da grano, avena e riso, per giungere a ‘sfizi’ come il mais (ad esempio tostato), il sorgo, il miglio e la quinoa, alimento base degli andini, molto dotato di proprietà nutritive perché contiene fibre e minerali quali magnesio, zinco, fosforo e ferro. Particolarmente ricco di proteine è il seitan, cioè il glutine ottenuto con un procedimento meccanico che lo separa dall’amido. Privo di grassi saturi e di colestterolo, lo si può acquistre anche precotto, a fettine semplici. Cucinato con vari aromi, acquista un caratteristico sapore.

seitan

6) Essenziale è  pure la frutta. Poiché facile da digerire – specie in estate -, ricca di vitamine e fibre e senza dubbio migliore in un periodo in cui il caldo torrido causa disidratazione. Particolare rilievo merita anche la frutta secca glucidica, che ha molti zuccheri e pochi grassi. Tra quella lipidica, consigliamo (in quantità modica) la mandorla: riserva di magnesio e fosforo, è una miniera di proteine e calcio.

7) Delle alghe abbiamo già avuto modo di tessere le lodi, in quanto alimento ricco di preziose sostanze (aminoacidi, carboidrati, grassi insaturi, sali minerali e vitamine. Si prestano a diversi tipi di utilizzo e possono essere aggiunte a zuppe o minestre (alghe Kombu), come pure alle insalate (alghe Wakame, Hijlki, Arame) oppure tostate (alghe Nori).

8) Infine, per chi non è vegano, ci sono sempre le uova. Semplici da preparare e utilizzabili in mille aspetti: agglomerate, dolci, salate, sode o fritte.

 

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