
Berky (Berckeley) 4.12.2003 – 31.10.2018
Occhi stanchi scavano solchi profondi
aratro che stravolge la terra più dura
Sono li.
Anche se ti giri li senti duri sulla nuca come sole d agosto
ti seguono,ovunque e comunque.
Berky cara, li conosco bene ormai e non posso farne a meno
Chi è quel tanghero che sa resistere a un sentimento vero?
Insieme attraverso una vita intera di piccoli minuti
infiniti e assorti
Passi su passi d’altri, irriconoscibili ai molti
eppur son li, anche adesso che cammino sul solito sentiero
li sento come risacca sotto piedi nudi o il camminare su ricci l’ autunno
impetuosi calpestano l anima
Vorrei dimenticare ieri sera e i tuoi occhi fissi nei miei
quante cose vorrei in un semplice minuto
Fremo, in una emozione non nuova
rivedo gli occhi di mio padre in quella notte
Sento, gelido, l’ identico soffio
ultima vita che scivola verso me.
Sono li e lo sono stato allora
enome fortuna,forse un merito, che ti ferma dal baratro della disperazione
non un sospiro ma regalo di amore puro
vivi! gridano quegli occhi stanchi
vivi! gridano gli occhi della piccola Bea che mi è accanto ora.
un uomo, un cane, forse,però
cosa volete raccontarmi?
chi non sa amare alla follia crea questa differenza
Ciao piccola bimba.