Si sta discutendo nel consiglio regionale d’Abruzzo una proposta criminale . Tale Ricciuti ,consigliere in carica, ha infatti messo sul piatto un orribile taglio ai confini del Parco. QUATTROMILA ETTARI da regalare ai cacciatori e a speculatori immobiliari, in cambio di….chissacosa e’????
La nostra è la regione dei parchi, che nel futuro dovranno essere dotati di maggiori risorse economiche ed umane. I tre parchi nazionali ed il parco regionale, vero vanto del nostro territorio, dovranno essere messi in rete tra loro, con le riserve Regionali e con i Siti di Interesse Comunitario.”
Questo e’il bel corollario che il governo si vanta di diffondere.
Evidentemente, e come al solito,si predica bene e razzola molto ma molto male e si lascia decidere ad enti locali sul patrimonio di TUTTI e non di quattro persone prezzolate.
Gia’ il Parco d’Abruzzo e’oggetto di ESECUZIONI di specie rarissime come l’Aquila Reale, l’Orso Marsicano,i Lupi da parte dei soliti schizofrenici allevatori di polli o pseudo cacciatori in cerca di putride glorie ed orribili trofei.
Permettere una distruzione simile mette a rischio specie protette sia animali che vegetali ed e’ l’ennesima conferma delle priorita’ della politica nostrana: Speculazioni e tangenti.
“La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali” (M. Gandhi)
Fermiamo questo orrore.
MERAVIGLIOSO UPDATE DEL 17.12.2013
Il consiglio regionale d’Abruzzo ha ritirato la proposta di legge per sventrare il Parco Regionale Sirente Velino, dopo la consegna delle firme effettuata direttamente dagli attivisti di Animal Amnesty e di Avaaz
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