Report della Forestale: Natale , venduti 6 mln di abeti. giro di affari di 150 mln di euro.Un mezzo Olocausto anche questo.
Molto bene
gia’ ne abbiamo in “abbondanza”, gia’ ne muoiono per le maledette piogge acide,gia’ ne vengono tagliati per costruire i soliti residence in cartongesso, vista valle, immancabilmente sfitti,gia’ ne vengono tagliati per costruire l’ennesima arteria di asfalto per portare sfaticati montanari della domenica in quota,gia’ ne vengono bruciati in caminetti “tanto per atmosfera”,gia’devono far spazio a coltivazioni OGM,gia’ danno fastidio ad antenne ,antennone e cavi vari,
insomma ,sembra che i nostri cari abeti siano un bel problema allo “sviluppo”
Per un paio di settimane vengono vestiti a festa e coccolati, adornati di ogni ben di dio
E poi cosa centrano con il Natale? Cosa centrano pure i rami degli ulivi a Pasqua?
Tradizioni?Religione?Osservanze? Quale Dio ne contempla la distruzione o il semplice utilizzo consumistico usa e getta? Quale Dio contempla il continuo stupro della Natura e dei suoi abitanti?
MA LASCIATELI DOVE SONO!!! Sono i nostri polmoni.Sono una delle ultime difese alla degenerazione climatica voluta e causata dall’homo sapiens
Quale Dio sarebbe daccordo?
Lasciateli dove sono,semmai andate a trovarli sui loro pendii, in una salutare passeggiata dopo le vostre mega abbuffate festive e RINGRAZIATELI.
Se proprio non ce la fate e siete dei senzadio, almeno non gettateli nei cassonetti dopo la festa ma ripiantateli da qualche parte,non causate sempre del male DAI.
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