(Autunno:I cervi)
Verde dirompente, cristalli di luce alla mattina
Si sentono gli odori, si sentono le piste
Germogli freschi, fiori con la brina
Narici in alto verso cio’ che non esiste
Fitte di sole, zampilli sulla roccia
Contorti i palchi quasi a sfidar la morte
Ruscelli argentati, il vento che la foglia accartoccia
Sfide infinite, attenzione di femmine assorte
(Inverno:La caccia)
Foreste addormentate, candido scintillio
Nessun silenzio è cosi’ acuto
Impronte, piu’ che voci un brusio
Sopra prati sepolti un vigilar astuto
Richiami di caccia, ululati da paura
Corre la fame a divorar la mente
Gioca il vento sull’altura
Fuliggine bianca sulla preda impotente
(Primavera:La nuova vita)
Risveglio da notti buie, è una gran festa
Uccelli sparsi, una marmotta assopita
Colori pungenti dopo cicli di tempesta
Pascoli respirano, si inebriano di vita
Piogge fan ruscelli irti a scavalcare
Polline nel vento, vagiti gioiscono assordanti
Sulle cime l’aria fresca a respirare
Nuova vita sorride avanti
(Estate: Caldo movimento)
Si scalda la serpe sui sassi
Trambusto di insetti ronzanti
Corti il fiato e i passi
Sostar nell’ombra in respiri sonanti
Gia’ il bestiame è sulla via in quota
Nei masi il latte a rimestare
Un acquazzone la sua acqua svuota
Sopra teste tese ad implorare
Rispondi