
La Namibia non è in grado di fornire spiegazioni scientifiche per l’annuale caccia ai cuccioli di foche e L’UNICO PAESE CHE RENDE LEGALE L’UCCISIONE(A BASTONATE) DI CUCCIOLI ANCORA IN SVEZZAMENTO,persino la Russia,da quest’anno, si è sottratta da questo orribile commercio.
Decine di migliaia di cuccioli di foca uccisi a bastonate a Cape Cross, una riserva naturalistica in Namibia. Gli animali uccisi vengono fatti sparire la mattina presto, così i turisti, ignari dello scempio compiuto sulla spiaggia idilliaca, possano godersi le loro vacanze.
Il gruppo Ambientalista Sea Shepherd parla di una scioccante crudeltà verso gli animali perpetrata con grande orgoglio.
Cape Cross è un santuario noto per ospitare una grande colonia di otarie del Capo.
I cacciatori si riuniscono lì dalle 6 del pomeriggio cacciano le madri e iniziano a bastonare i giovani ed i maschi.
Lo scopo di questa pratica è quello di ricavare pellicce, da cui ricavare cappotti da vendere in Asia e in Russia.
Per un cappotto di pelliccia, vengono uccise dieci foche.
Dopo il massacro, tutte le carcasse vengono trasportate via, arrivano le ruspe che ciniziano a cancellare le tracce di sangue e altri detriti prima dell’arrivo dei primi turisti sulla spiaggia di Cape Cross.
I cacciatori uccidono i cuccioli perchè la qualità della loro pelliccia è migliore. Risparmiano le madri per consentire la riproduzione per la prossima stagione di caccia, che va dal 1 luglio a metà novembre.
Il pene e testicoli dei maschi sono particolarmente popolari in Cina, dove si ritiene che essi abbiano poteri curativi.
Gli attivisti protestano contro barbara pratica nella riserva ogni anno, ma ad oggi non hanno ottenuto alcuna risposta da parte delle autorità della Namibia. Al contrario, i leaders del paese dell’Africa australe supportano i massacri, che consentirebbe di avere una maggiore popolazione ittica essenziale per l’economia del paese. Secondo Bernhard Esaù, Ministro del Commercio e dell’Industria, il numero di foche che quest’anno potrebbe essere ucciso è addirittura in aumento. In questa stagione di caccia più di 91.000 animali saranno uccisi a bastonate.
Per ogni pelliccia di foca un cacciatore riceve quattro euro. Chi si arricchisce è un uomo d’affari appartenente alla comunità turco-australiana, Hatem Yavuz, che opera da Istanbul, dove confeziona cappotti di pelliccia molto costosi.
Una cosa giusta sarebbe boicottare la Namibia in tutto e per tutto, un altra cosa,forse un po’ meno giusta(ma nn so) sarebbe quella di prendere il signor Yavuz ,i commercianti vari e i killers e bastonarli sui testicoli.
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