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Posts Tagged ‘cementificazione’

Nutrire il pianeta con tonnellate di Cemento. Verra’ un giorno che tutta la terra intorno a Milano e anche altre citta’mondiali, sara’ un lastricato unico di asfalto,cemento,centri commerciali,capannoni e case sfitte,superautostrade a 14 corsie e allora le parole di Tȟatȟaŋka Iyotȟaŋka (Toro Seduto) grande capo dei Sioux Hunkpapa,si avvereranno.

“Quando avranno inquinato l’ultimo fiume, abbattuto l’ultimo albero, preso l’ultimo bisonte, pescato l’ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche.”

Guarda caso,le terre dei Sioux furono carpite a forza,il popolo sterminato in nome del benessere??! e del progresso dalla “piu’ grande democrazia del mondo”,cosi come adorano chiamarsi gli Stati Uniti.

L’Expo 2015 (ufficialmente Esposizione Universale Milano 2015, Italia, in inglese World Exposition Milano 2015, Italy) avrà luogo a Milano tra il 1º maggio e il 31 ottobre 2015. Expo Milano 2015 è organizzata da Expo 2015 S.p.A., società costituita dal Governo Italiano, dalla Regione Lombardia, dalla provincia di Milano, dal comune di Milano e dalla Camera di Commercio di Milano.

Il tema proposto per la Expo è Nutrire il pianeta, energia per la vita, e vuole includere tutto ciò che riguarda l’alimentazione, dal problema della mancanza di cibo per alcune zone del mondo a quello dell’educazione alimentare, fino alle tematiche legate agli OGM.

Milano è stata già sede dell’Esposizione Internazionale nel 1906 con il tema dei trasporti.

Gli appalti per la realizzazione dell’Esposizione sono stati oggetto di un’indagine della magistratura milanese, la quale ha condotto a numerosi arresti ed all’affidamento della sorveglianza degli stessi ad un commissario governativo.

(ultima ora agosto :Expo, allarme ‘ndrangheta nella relazione dell’Antimafia: “Ancora presente negli appalti”)

Tutto sto casino,per un anno neanche.Oceani di soldi versati,usati,spariti per costruire strutture in cui chiacchierare,dibattere,decidere(!!??)Forse era meglio utilizzare questi soldi per interventi veri in zone di assoluta esigenza alimentare ,sanitaria,ambientale.

Credete che servira’ a qualcosa? Guardiamo a cosa servono quei continui meeting del G8 in cui la cosa che sanno deliberare in fretta e’:”non possiamo sottoscrivere,per il momento,nessun accordo per i cambiamenti climatici.”

Manca proprio la volonta’ politica per trovare soluzioni ai problemi del pianeta,non quella popolare,quella ce n’e’, perche’ di gente disperata o quasi alla disperazione ce n’e’ sempre piu’,ma quando mai la politica ascolta il popolo?

oh lungimirante Toro Seduto.

ps i maggiori sponsor sono mcdonald e coca cola, ma dove vogliamo andare??P?????

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tempesta

L’ennesima tragedia,questa volta, ci ha toccato pesantemente in prima persona. Eravano così abituati ad “osservare” le disgrazie altrui,cullati nel nostro bel Mediterraneo protetto,che non ci si preoccupava piu’ di tanto,anche se ultimamente avvisaglie si erano già affacciate.

Ho tanti amici Sardi e li considero delle gran brave persone,cocciute, ma nel senso buono.A loro e tutti gli altri va il mio augurio,davvero sincero.Proprio questa cocciutaggine e orgoglio li aiuterà a risollevarsi con le proprie mani.

Le cosiddette Istituzioni dopo le loro classiche visite e rassicurazioni,torneranno a riempire le loro poltroncine profumate, intenti a disquisire sui “grandi problemi” della nazione,id est,se uno che ha sbagliato deve dimettersi o no, e ad incominciare la stagione delle grandi promesse,immancabilmente vane dopo le solite elezioni dei due anni e mezzo scaduti(maturazione indennità),prossime e venture, il tutto condito con il solito rosario dello scarico delle responsibilità.

Riproporranno la necessità delle Grandi Opere, per uscire dalla crisi:

Il fantamega tunnel della TAV per trasportare qualche derrata alimentare da Torino a Lione,progetto che nemmeno la Francia vuole più,ma noi si perchè i finanziamenti Europa son tanti,che darà una sferzata micidiale ad una vasta porzione di territorio vergine.

Il ponte sullo stretto su zone ad altissimo rischio sismico,fantasma latente , ma sempre presente

L’Alta Velocità che ha già stuprato il Mugello e le sue falde acquifere

Tra poco passerà pure il TAP ,il gasdotto Trans Adriatico

Ci sono ancora i presupposti per le trivellazioni petrolifere vicino alle Tremiti e altre parti

Ci sono le disponibilità dei nostri geni della Finanza per assegnare spiagge demaniali a privati, per recuperare un po’ di soldini per la Merkel

Cemento a volontà da tutte le parti e per tutti i gusti.

Centri commerciali a volontà,parcheggi su fiumi intubati,sequele di villette in cartongesso vista mare o lago su scoscesi ed ameni dirupi,immancabilmente sfitte,strade e strade per portare macchine anche in cima ai nostri meravigliosi monti,perchè non si puo’ fare due passi,guai, troppo perdita di tempo.Sacrificio immane di alberi e possenti radici per fare spazio a queste superflue oscenità.

Tonnellate di cemento e asfalto per una manifestazione del 2015 già nata in crisi e in debito perenne, come se non bastassero quelle cattedrali di cemento,ormai assopite nell’oblio totale, costruite ed usate solo una volta nel nome del prestigio(!?) dello Sport(mondiali di calcio,olimpiadi invernali etc etc)

TROPPO FACILE PRENDERSELA CON LA NATURA.NON ERA MAI SUCCESSO.EVENTO STAORDINARIO,NON CALCOLATO.

Ma i calcoli per distruggere e lasciar andare in rovina il nostro territorio si sanno far bene,a quanto pare.

L’Incuria e la mancanza assoluta di manutenzione sono concause essenziali che contribuiscono,assieme alle sopraelencate, a fare del nostro territorio un colabrodo molto pericoloso. Mi ricordo,durante la mia infanzia, che al mio paesello c’era lo stradino che regolarmente puliva i tombini,i canali di deflusso.I vecchi,poi,salivano l’estate sui monti a ripulire alvei di torrenti da radici e ostruzioni per evitare dighe naturali ed intoppi durante la stagione delle piogge.Se poi,il terreno era un po’ cedevole,non si dava il permesso neanche di passare.

Si faceva,eccome se si faceva.

Si potrebbe,eccome se si potrebbe.

Basterebbe destinare qualche risorsa in piu’ a queste attività,regolarmente,magari togliendola dai soliti progetti senza capo ne coda

Oggi,piu’ che la cultura del fare, si preferisce quella dell’osservare e poi criticare.

Mamma Natura se rispettata sa rispettare e anche premiare,se danneggiata sa restituire danni in modo esponenziali, ma questo l’uomo non l’ha ancora capito bene,troppo preso nell’implementare il lubrico vortice del benessere consumistico personale, anzichè il benessere della propria comunità

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Quasi 8.000 chilometri di litorali sono sotto pressione, fino a rischio scomparsa. A minacciarli l’erosione costiera, il degrado, la cementificazione selvaggia, l’inquinamento da terra e dal mare. Al punto che, nell’ultimo secolo, è già sparito l’80% delle dune, è stato eroso il 42% dei litorali sabbiosi e compromesso più del 50% delle nostre coste

Tratti di costa italiani, denuncia l’associazione, “sono spesso deturpati da agglomerati urbani, strade, porti, industrie e stabilimenti balneari, e accolgono 638 comuni costieri e quasi 18 milioni di persone (30 milioni considerando la fascia dell’immediato entroterra, ovvero più della metà degli italiani)”

(wwf)

e tra altri cento anni????

molti penseranno:” ma io non ci saro’ più!” vero, ma ci saranno i vostri figli e nipoti

THink poSItiVE

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