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Archive for the ‘CURE ALTERNATIVE’ Category

La causa primaria del Cancro.

 

è pure nato l’OttoOttobre(nota di servizio)

Pochissime persone in tutto il mondo lo sanno, perché questo fatto è nascosto dall’industria farmaceutica e alimentare.

Nel 1931 lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ha ricevuto il Premio Nobel per la scoperta sulla causa primaria di cancro.

Proprio così. Ha trovato la causa primaria del cancro e ha vinto il Premio Nobel.

Otto ha scoperto che il cancro è il risultato di un potere anti-fisiologico e di uno stile di vita anti-fisiologico.

Perché? Poiché sia con uno stile anti-fisiologico nutrizionale (dieta basata su cibi acidificanti) e l’inattività fisica, il corpo crea un ambiente acido.

(Nel caso di inattività, per una cattiva ossigenazione delle cellule.)

L’acidosi cellulare causa l’espulsione dell’ossigeno H

La mancanza di ossigeno nelle cellule crea un ambiente acido.

Egli ha detto: “La mancanza di ossigeno e l’acidità sono due facce della stessa medaglia:. Se una persona ha uno, ha anche l’altro”

Cioè, se una persona ha eccesso di acidità, quindi automaticamente avrà mancanza di ossigeno nel suo sistema.

Se manca l’ossigeno, avrete acidità nel vostro corpo.

Egli ha anche detto:

“Le sostanze acide respingono ossigeno, a differenza delle alcaline che attirano ossigeno.”

Cioè, un ambiente acido è un ambiente senza ossigeno.

Egli ha dichiarato:

“privando una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore e’ possibile convertirla in un cancro”

“Tutte le cellule normali, hanno il bisogno assoluto di ossigeno, ma le cellule tumorali possono vivere senza ossigeno”. (Una regola senza eccezioni.)

“I tessuti tumorali sono acidi, mentre i tessuti sani sono alcalini.””

Nella sua opera “Il metabolismo dei tumori,” Otto ha mostrato che tutte le forme di cancro sono caratterizzate da due condizioni fondamentali: acidosi del sangue (acido) e ipossia (mancanza di ossigeno).

Ha scoperto che le cellule tumorali sono anaerobiche (non respirano ossigeno) e non possono sopravvivere in presenza di alti livelli di ossigeno.

Le cellule tumorali possono sopravvivere soltanto con glucosio e in un ambiente privo di ossigeno.

Pertanto, il cancro non è altro che un meccanismo di difesa che ha alcune cellule del corpo per sopravvivere in un ambiente acido e privo di ossigeno.

In sintesi:

Le cellule sane vivono in un ambiente ossigenato e alcalino che consente il normale funzionamento.

Le cellule tumorali vivono in un ambiente acido e carente di ossigeno.

Importante:

Una volta terminato il processo digestivo, gli alimenti, a secondo della qualità di proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali, forniscono e generano una condizione di acidità o alcalinità

nel corpo. in altre parole ….. dipende unicamente da ciò che si mangia.

Il risultato acidificante o alcalinizzante viene misurato con una scala chiamata PH, i cui valori vanno da 0 a 14, al valore 7 corrisponde un pH neutro.”

E ‘importante sapere come gli alimenti acidi e alcalini influiscono sulla salute, poiché le cellule..per funzionare correttamente dovrebbe essere di un ph leggermente alcalino(poco di sopra al 7).

In una persona sana, il pH del sangue è compreso tra 7.4 e 7.45.

Se il pH del sangue di una persona inferiore 7, va in coma.

Gli alimenti che acidificano il corpo:

* Lo zucchero raffinato e tutti i suoi sottoprodotti. (E’ il peggiore di tutti: non ha proteine, senza grassi, senza vitamine o minerali, solo carboidrati raffinati che schiacciano il pancreas)

Il suo pH è di 2,1 (molto acido)

* Carne. (Tutte)

* Prodotti di origine animale (latte e formaggio, ricotta, yogurt, ecc)

* Il sale raffinato.

* Farina raffinata e tutti i suoi derivati. (Pasta, torte, biscotti, ecc)

* Pane. (La maggior parte contengono grassi saturi, margarina, sale, zucchero e conservanti)

* Margarina.

* Antibiotici * e medicine in generale.

* Caffeina. (Caffè, tè nero, cioccolato)

* Alcool.

* Tabacco. (Sigarette)

Antibiotici * e medicina in generale.

* Qualsiasi cibo cotto. (la cottura elimina l’ossigeno aumentando l’acidita’ dei cibi”)

* Tutti gli alimenti trasformati, in scatola, contenenti conservanti, coloranti, aromi, stabilizzanti, ecc.

Il sangue si ‘autoregola’ costantemente” per non cadere in acidosi metabolica garantire il buon funzionamento e ottimizzare il metabolismo cellulare.

Il corpo deve ottenere delle basi minerali alimentari per neutralizzare l’acidità del sangue nel metabolismo, ma tutti gli alimenti già citati

(Per lo più raffinati) acidificano il sangue e ammorbidiscono il corpo.

Dobbiamo tener conto che CON il moderno stile di vita, questi cibi vengono consumati almeno 3 volte al giorno”, 365 giorni l’anno e tutti questi alimenti sono anti-fisiologici.

Gli alimenti alcalinizzanti:

* Tutte le verdure crude. (Alcune sono acide al gusto, ma all’interno del corpo avviene una reazione è alcalinizzante.”. Altre sono un po acide, tuttavia, forniscono le basi necessarie per il corretto equilibrio)

Verdure crude producono ossigeno, quelle cotte no.

* I Frutti, stessa cosa. Ad esempio, il limone ha un pH di circa 2,2, tuttavia, all’interno del corpo ha un effetto altamente alcalino. (Probabilmente il più potente di tutti)

(non fatevi ingannare dal sapore acidulo)

* I frutti producono abbastanza ossigeno.

* Alcuni semi, come le mandorle sono fortemente alcalini.

* I cereali integrali:

L’unico cereale alcalinizzante è il miglio. Tutti gli altri sono leggermente acidi, tuttavia, siccome la dieta ideale ha bisogno di una percentuale di acidità, è bene consumarne qualcuno.

Tutti i cereali devono essere consumati cotti.

Il miele è altamente alcalinizzante.

* La clorofilla la pianta è fortemente alcalina.

(Da qualsiasi pianta) (in particolare aloe vera, aloe noto anche come)

* L’acqua è importante per la produzione di ossigeno.

“La disidratazione cronica è la tensione principale del corpo e la radice della maggior parte tutte le malattie degenerative.” Lo afferma il Dott. Feydoon Batmanghelidj.

* L’esercizio ossigena tutto il corpo.

“Uno stile di vita sedentario usura il corpo.”

L’ideale è avere una alimentazione di circa il 60% alcalina piuttosto che acida, e, naturalmente, evitare i prodotti maggiormente acidi, come le bibite, lo zucchero raffinato e gli edulcoranti.

Non abusare del sale o evitarlo il più possibile.

Per coloro che sono malati, l’ideale è che l’alimentazione sia di circa 80% alcalina, eliminando tutti i prodotti più nocivi.

Se si ha il cancro il consiglio è quello di alcalinizzare il piu’ possibile.”

Inutile dire altro, non è vero?

Dr. George W. Crile, di Cleveland, uno dei chirurghi più rispettati al mondo, dichiara apertamente:

“Tutte le morti chiamate naturali non sono altro che il punto terminale di un saturazione di acidità nel corpo.”

Come precedentemente accennato, è del tutto impossibile per il cancro di comparire in una persona che libera il corpo dagli acidi con una dieta alcalina, che aumenta il consumo di acqua pura e che eviti i cibi che producono acido.

In generale, il cancro non si contrae e nemmeno si eredita. Ciò che si eredita sono le abitudini alimentari, ambientali e lo stile di vita. Questo può produrre il cancro.

Mencken ha scritto:

“La lotta della vita è contro la ritenzione di acido”.

“Invecchiamento, mancanza di energia, stress, mal di testa, malattie cardiache, allergie, eczema, orticaria, asma, calcoli renali, arteriosclerosi, tra gli altri, non sono altro che l’accumulo di acidi”.

Dr. Theodore A. Baroody ha detto nel suo libro “Alcalinizzare o morire” (alcaline o Die):

». In realtà, non importa i nomi delle innumerevoli malattie Ciò che conta è che essi provengono tutti dalla stessa causa principale:. Molte scorie acide nel corpo”

Dr. Robert O. Young ha detto:

“L’eccesso di acidificazione nell’organismo è la causa di tutte le malattie degenerative. Se succede una perturbazione dell’equilibrio e un corpo inizia a produrre e

immagazzinare più acidità e rifiuti tossici di quelli che è in grado di eliminare allora le malattie si manifestano.”

E la chemioterapia?

La chemioVterapia acidifica il corpo a tal punto che ricorre alle riserve alcaline del corpo immediatamente per neutralizzare l’acidità tale, sacrificando basi minerali (calcio, magnesio e potassio) depositati nelle ossa, denti, articolazioni, unghie e capelli.

Per questo motivo osserviamo tali alterazioni nelle persone che ricevono questo trattamento e tra le altre cose la caduta dei capelli.

Per il corpo non vuol dire nulla va senza capelli, ma un pH acido significherebbe la morte.

Niente di tutto questo è descritto o raccontato perché, per tutte le indicazioni, l’industria del cancro (leggi: industria farmaceutica) e la chemioterapia sono alcune delle attività più remunerative

che esistano..Si parla di un giro multi-milionario e i proprietari di queste industrie non vogliono che questo sia pubblicato.

Tutto indica che l’industria farmaceutica e l’industria alimentare sono un’unica entità e che ci sia una cospirazione in cui si aiuta l’altro al profitto.

Più le persone sono malate, più sale il profitto dell’industria farmaceutica.

E per avere molte persone malate serve molto cibo spazzatura tanto quanto l’industria alimentare produce.

E per avere molte persone malate serve molto cibo spazzatura, tanto quanto ne produce l’industria alimentare.

Quanti di noi hanno sentito la notizia di qualcuno che ha il cancro e qualcuno dire: “… Può capitare a chiunque ……”

No, non poteva!

“che il cibo sia la tua medicina, la medicina sia il tuo cibo”.

Ippocrate (il padre della medicina )

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Il curry, o masala nella cucina indiana, è una spezia dal sapore -e odore- intenso e caratteristico. Nasce come una miscela di ingredienti quali curcuma, semi di coriandolo, cannella, zenzero, noce moscata, pepe nero, peperoncino, semi di fieno greco e, appunto, foglie di curry (chiamate “kari phulia” o foglie di “nim”). Al di là delle sue proprietà organolettiche questa semplice polvere color senape sembra essere una manna, sono già diversi anni che la comunità scientifica ha iniziato a prestare attenzione a questa spezia. Numerosi studi condotti nell’ambiente universitario hanno via via dimostrato come il curry possa essere un valio coadiuvante nella terapia contro diverse patologie.

Nel 2003 sono stati condotti studi a tappeto presso il centro oncologico MD Anderson Cancer Center dell’università del Texas a Houston. Il team del dottor Bharat B. Aggarwa riuscì a dimostrare la validità della curcumina, ingrediente base del curry, nella terapia contro il mieloma multiplo, un tumore del sangue, contro i vari melanomi, i tumori del tessuto cutaneo e contro la sclerosi multipla.

Sei anni più tardi, gli scienziati del Cork Cancer Research Centre hanno dimostrato che la curcumina aiuta l’abbattimento delle cellule cancerogene nel tumore all’esofago. “Gli scienziati sanno da tempo che alcune sostanze naturali potenzialmente possono neutralizzare le cellule cancerose, e la nostra ipotesi è che la curcumina in particolare abbia valide proprietà terapeutiche” aveva dichiarato la dott.ssa Sharon McKenna sul British Journal of Cancer.

Uno studio condotto dal dottor Giovanni Scapagnini, dell’Istituto di Scienze Neurologiche del CNR di Catania, in collaborazione con il Rockefeller Neuroscience Institute di Washington (DC) ha in seguito dimostrato al validità anche contro malattie degenerative come Parkinson e Alzheimer.

Su Cancer Research, una delle riviste più autorevoli della comunità scientifica mondiale, la Thomas Jefferson University, medical college di Philadelphia, ha fatto pubblicare questo inverno il lavoro del team della dottoressa Karen Knudsen. Lo studio voleva sperimentare un inibitore delle cellule tumorali resistenti alla terapia. Il test ha dimostrato che la curcumina è in grado di bloccare l’avanzata delle cellule maligne.

Recenti studi hanno dimostrato come la curcumina sia valida anche nella lotta contro uno dei tumori più aggressivi: quello all’intestino. Solitamente questo tipo particolare di cancro viene trattato con una miscela di farmaci nota come FOLFOX. Purtroppo il 40-60% dei pazienti non risponde alle cure. Questo tipo di trattamento inoltre non può essere molto lungo dal momento che influisce gravemente su tutto il resto del corpo. La Leicester University sta studiando come la curcumina sia in grado di sensibilizzare maggiormente le cellule cancerogene permettendo al FOLFOX di agire tempestivamente. “La prospettiva che la curcumina possa aumentare la sensibilità delle cellule cangerogene alla chemioterapia è eccitante perchè questo potrebbe significare dosi minori, in questo modo i pazienti potrebbero avere minori effetti collaterali e continuare a ricorrere al trattamento per più tempo”, ha dichiarato il professor William Steward. La sperimentazione è appena iniziata ma le aspettative sono molto ottimistiche. “La ricerca è ancora in una fase molto precoce, ma indagare il potenziale di sostanze chimiche vegetali per il trattamento del cancro è un settore interessante che speriamo possa fornire indizi allo sviluppo di nuovi farmaci in futuro”. ha continuato il professore.

La speranza è quella che con il tempo e con gli strumenti adeguati, la ricerca, messa nelle condizioni di poter lavorare, possa trovare soluzioni sempre più valide nella cura di gravi malattie. Basti pensare che sono bastati appena dieci anni di studi per far emergere come il curry, da valida spezia con buone proprietà antinfiammatorie, sia un prezioso alleato nella lotta al cancro

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Allan Taylor, 78 anni, ingegnere petrolifero in pensione a Middlesbrough, in Gran Bretagna. Lo scorso aprile gli era stato diagnosticato un cancro incurabile. Il tumore era esteso dal colon all’intestino. Per i medici non c’era più nulla da fare, nessuna speranza. Ma Allan non si è dato per vinto e si è messo a cercare informazioni su internet.

Dopo varie ricerche si è convinto a provare una semplice soluzione. Ha deciso di cambiare drasticamente la sua dieta. Un nuovo regime alimentare a base di erbe, spezie e soprattutto curry, noccioli di albicocche e tavolette di selenio. Nessun tipo di carne o di prodotti freschi e preparati vegetali.

Risultato? Lo scorso 6 agosto, i medici hanno confermato che il tumore era sparito. Una guarigione miracolosa. Si tratta di un caso singolo, testimoniato dalle parole dell’interessato e da alcune fonti giornalistiche che hanno rivolto la loro attenzione al caso. La “dieta Taylor” ha infatti conquistato le pagine di autorevoli quotidiani

“Non c’è altro da dire: la mia dieta mi ha salvato la vita e in tutto mi è costata 30 sterline (circa 43 euro) a settimana”, ha detto Taylor

Il calvario del signor Taylor ha avuto inizio nel febbraio dello scorso anno. E’ stato sottoposto ad un intervento chirurgico, durante il quale gli è stato rimosso una sezione del suo colon. Ha poi iniziato una chemioterapia, durata 3 mesi. Come detto, ad aprile di quest’anno, i medici gli hanno comunicato che il cancro non solo non era scomparso, ma si era esteso all’intestino. La dieta lo ha salvato.

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