La maggior parte della gente che decide di evitarti è ,principalmente, afflitta da una impurità dell’anima, definita da alcuni materialismo. Impurità che impedisce di far raggiungere agli altri il tuo livello spirituale .
È un ostacolo abbastanza importante perché, la materia stessa, accentua questa differenziazione e crea una sindrome di auto giustificazione con conseguente addossamento di responsabilità agli altri. Semplicemente parlando, niente succede per caso, se uno decide di prendere altre strade e altre compagnie è perché ci si allinea a modi comportamentali, stili di vita e linee di pensiero, propri di un livello spirituale comune. In parole povere e volgari : nobili con nobili, ricchi con ricchi, poveri con poveri, intellettuali con intellettuali. Guai a infrangere questi equilibri, si verrebbe derisi ed anche epurati.
Solo nel regno animale, sebbene anche l uomo ne faccia parte, non si riscontrano questi disequilibri, tutto ha il suo corso naturale e tutti cercano di elevare gli altri a livelli superiori senza distinzioni di sorta e soprattutto senza chiedere niente in cambio. L’uomo, in generale, risente pesantemente di questa splendida e naturale attitudine, ormai inarrivabile per lui, proprio per questo fa di tutto per mortificare e compiere atrocità indicibili sul regno animale, considerato come alimentazione, inutile e vanitoso ornamento, svago e fonte drammaticamente crudele per esternare istinti repressi e demenziali.
Da alcuni anni mi sento davvero sopra a questo e ne sono anche molto orgoglioso, è una scelta importante e maledettamente difficile da portare avanti, almeno i primi tempi.
Difficile, perché si nasce puri e intonsi, senza distinzioni di specie, senza odi ne rancori e senza negative attitutidini,poi, passato il primo breve lasso di vita ,veniamo instradati, anche a forza, verso stili di vita, comportamenti allineati e proclamati da solerti statisti e scienziati.
Difficile, perché è sempre difficile smettere di fare qualcosa di cui siamo abituati o posseduti e che la moltitudine considera giusto.
A pensarci bene, è questo il concetto del progredire ad un livello superiore dove il rispetto per ogni forma di vita e condizione sia una cosa maledettamente semplice e naturale. Paradossalmente, questo progredire è anche come un regredire a quei livelli post natali, dove la luce della vita, dell’amore e del rispetto per simili e non simili, incomincia ad affacciarsi negli occhi di tutti gli esseri viventi.
A volte mi chiedono se non mi sento a disagio nel vivere da solo , la mia risposta è proprio no. Primo perché vivo con una amorevole cagnona, erano due fino a pochissimo tempo fa, ma Io non sono solo, ho fiducia assoluta in me stesso e ciò mi riempie l’animo di fiori e sussurri.
Sono sempre qui, uguale a come sono sempre stato, molto più semplice e umile di prima e questo, nonostante si creda, non è affatto una carenza o un difetto.
Sono sempre qui, non sono scappato da niente e da nessuno, perché dovrei?
Non ho nemmeno più paura della morte anche perché ho imparato a conoscerla anche troppo bene negli ultimi anni, la considero al più una sorta di riunione con anime care.
Io non mi sento affatto solo, cammino ,vado e andrò in giro, senza rodermi troppo perché alcuni son defilati, anche se ben pensano il contrario.
Sorrido ogni volta che vedo un bimbo, un anziano, un fiore, un animale LIBERO, un monte spettinato dal vento, l’impeto di un piccolo ruscello nel raggiungere il fiume, la potenza di un fiume nel raggiungere il mare e dare vita.
Sorrido nonostante la bruttezza umana ,schiavizzata da pochi ,stia facendo di tutto per far scomparire queste cose.
Sicuramente non scompariranno da me,anzi farò di tutto per cercare di farle affiorare o, meglio, riaffiorare in altri. Tutto non con denaro ne potere ma con un semplice sorriso.
Come disse il buon Marquez :
“Non smettere mai di sorridere nemmeno quando sei triste perché non sai mai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso.”
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