Personalmente non ho mai assaggiato una Aragosta.Mi piace tantissimo come movenza e incedere, ricordo che passavo apposta da piccino davanti ad una pescheria per osservarle rincorresi in quella enorme vasca.Non ne ho mai mangiate perche’ un giorno ,un vecchio signore,con la delicatezza pari alla temperatura siberiana durante l inverno,mi disse papale,papale, che venivano buttate vive nell acqua bollente e che erano squisite.Squisite sto cazzo,benemerito stronzo.
Purtroppo e’ vero. Tutta la famigliola dei grossi crostacei fa questa fine e prima di farla, vengono pure battute e mutilate.Un mondo di Kapo’,questi chef, a quanto pare.
E si che la parte commestibile ,diciamo cosi’,e’ solo pochi grammi. Cosa riempe? A cosa serve mangiare quattro cucchiaini di polpa? Solo a raccontarla con facce da vanesio a quattro amici invidiosi?
Bollite vive.
Il Torquemada bolliva vive donzelle,approvato da bolle papali,solo per forse,probabilmente,dicono che e’ una strega, e pure lui si rimpinzava di aragoste ed otri di vino castigliano.
Manager da strapazzo offrono cene di aragoste a potenziali clienti
Amanti milionari, tentano di accalappiare la bonazza di turno con aragosta e champagne.
Ma andate un po’ nel limbo a sciacquarvi la colonna cervicale.Possibile che per combinare qualcosa,dovete mettere di mezzo dei poveri animali.
Si ,sono esseri viventi pure loro,che vivono,amano e si riproducono e devono continuare a farlo.
Per qualche grammo di polpa, distruggete la loro viva nel modo piu’ violento possibile.
Sono essere viventi e soffrono le pene dell inferno in quel modo,leggetevi il seguito e…e…BOICOTTATE.BOICOTTATE
Un povero Astice , viene trattato per la cottura, ovvero:LA PARTE SADICA DEGLI CHEF
Uno stronzo o figlio di mamma ignota,scegliete vobis,prende pure per il culo :Bastardo
Non è un segreto: aragoste, astici e crostacei in generale vengono spesso bolliti vivi, per una tradizione culinaria da sempre al centro di mille polemiche. Si è spesso detto che gli invertebrati non possano provare dolore e, ovviamente, questa affermazione ha legittimato certe pratiche, da alcuni considerate barbariche. Oggi arriva la conferma opposta: uno studio condotto dalla Queen’s University di Belfast conferma come i crostacei siano in grado di soffrire fisicamente per le ferite subite, anche se forse non nello stesso modo dell’uomo.
Per la ricerca è stato necessario ricorrere alla sperimentazione con degli esemplari vivi, un male minore per il grande fine a cui lo studio è arrivato. Il team di analisi, guidato dal ricercatore Robert Elmwood, si è domandato quale tipo di reazione icrostacei dimostrino all’esposizione al dolore, se si tratti di semplici riflessi o di un sistema più complesso di ricezione degli agenti dannosi esterni. Così si è deciso di somministrare sul corpo di alcuni esemplari una sostanza acida e irritante, alternata a un anestetico, per capire come rispondessero alle sollecitazioni.
I test iniziano con delle gocce diacido acetico, una sostanza irritante, sulle antenne di gamberi e sulle chele di astici, aragoste e simili. All’esposizione, tutti i crostacei dimostrano fastidio fisico, ritraendo il corpo o cercando di rannicchiarsi e nascondersi. Per verificare non si trattasse di un semplice riflesso, i ricercatori hanno osservato a lungo il comportamento degli animali: tutte le specie cercano di raggiungere la parte irritata con le chele o spostando le antenne, come se volessero curarla. Quando sull’area affetta viene versato un blando anestetico, il comportamento cessa. Non è però tutto: i granchi, in particolare, riescono addirittura a imparare dall’esperienza dolorosa, con dei comportamenti successivi che cercano di evitare l’esposizione a un nuovo dolore. Così spiegano gli scienziati:
Questi non sono solo riflessi. Sono comportamenti complicati e prolungati, che chiaramente coinvolgono il sistema nervoso centrale.
Svelati i dati della ricerca, sorge naturale la domanda: una simile scoperta modificherà certe abitudini culinarie, quale la morte per bollitura? Consumatori e cuochi saranno più consapevoli?
Io,spero che Voi siate piu’ consapevoli:BOICOTTATE!BOICOTTATE!
un bellissimo incontro.un retriever gioca con una carpa,della serie:anche i pesci hanno un anima che sprigiona emozioni
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