Le tartarughe marine verso un “paradiso” di scapoli: le femmine stanno superando i maschi a causa dei cambiamenti climatici, per l’aumento della temperatura del globo. La tendenza, evidenziata da uno studio dell’Università della Florida, non è una buona notizia, perché rischia di creare uno squilibrio di genere troppo forte.
I ricercatori hanno studiato una popolazione di tartarughe Caretta caretta in Brasile per capire se le temperature più alte avessero effetti sulla specie. Il sesso delle tartarughe marine è influenzato dalla temperatura di incubazione delle uova: più sale e più si schiudono uova con femmine.
Gli scienziati, che hanno esaminato 25 anni di dati su 21 siti di nidificazione lungo le coste brasiliane, temono che il previsto aumento delle temperature causerà uno squilibrio di genere nelle popolazioni di tartarughe marine e stanno cercando di individuare le prassi migliori per proteggere le specie.
“Siamo preoccupati per la femminilizzazione della popolazione di tartarughe marine – spiega Mariana Fuentes, docente dell’ateneo Usa -. Questo studio si è reso necessario per comprendere l’attuale rapporto tra i sessi nei siti di nidificazione delle Caretta caretta, per stabilire dei parametri in vista dei progressi dei cambiamenti climatici. E anche per identificare quelle spiagge che producono una maggiore percentuale di maschi”.
Che l’homo sapiens abbia il dannato potere di rovinare tutto quanto la natura ha costruito in millenni e’ risaputo. E’ anche risaputa la sua attitudine a riconoscere SOLO A PAROLE i danni collaterali di una scellerata e superficiale condotta sulla riduzione delle emissioni nocive. Emissioni che stanno condizionando pesantemente e drammaticamente il clima.
Recenti studi OCSE hanno appurato che nel 2050 raddoppieranno i morti da polveri sottili.
Il riscaldamento globale sta assumendo proporzioni critiche.Ghiacciai spariscono a dismisura e gli oceani si mangiano le coste.Specie Animali e Vegetali si estinguono per mancanza di habitat e quello che resta viene cementificato o utilizzato su scala industriale, per coltivazioni inutili(olio di palma,mais ogm etc,) se non per i profitti dei soliti noti. Anche l’alimentazione e la salute vanno nella direzione prestabilita dai vari governi e multinazionali,vedi TTIP.Le tradizioni e la cultura dei vari popoli disintegrate piano piano.(leggi qui sui danni delle coltivazioni moderne)
I capi di governo si riuniscono a banchettare nei vari G8, G20 e decidono che interverranno(forse) dal 2050,se va bene, a ridurre le emissioni. Intanto a Bruxelles, la scorsa settimana, hanno raddoppiato il limite consentito delle emissioni auto,quindi via libera ad inquinare. Lo scandalo volkswagen ,renault etc etc non e’ bastato!? Evidentemente i profitti aziendali sono prevalenti sulla salute dei cittadini.
Le povere tartarughe sono anche loro nella morsa assatanata di questa gente. Tra un po’ spariranno per mancanze riproduttive ,tra le ultime di una serie infinita di specie.
Cosa vogliamo aspettarci ? Tutto e di piu’ e senza colpevoli.
Tanto ci sara’ sempre qualcuno che dara’ la colpa a qualcun altro in un loop infinito . L’unica e dico l’unica, soluzione, sarebbe di cambiare la mentalita’ delle nuove generazioni in fatto di ecologia e comportamento, con intensi e radicali interventi concernenti istruzione scolastica( a partire dal nido e elementari),stili di vita, approfondimenti. Basterebbe davvero desiderare il bene comune e non quello dei soliti noti.
Ma questo e’ proprio quello che non vuole la metastasi della politica mondiale e non c’e’ nessuna chemio che tenga.
Quello che e’ stato la meraviglia della natura rimarra’ nella memoria di chi l ha vista e vissuta davvero,una specie di nuovo Olocausto,per tutti gli altri a venire ci saranno sempre i documentari e i dvd.
PS: se ci pensate bene e riflettete un po’, non sono poi tanto drammatico,ma realista
Rispondi