Ci stiamo trasformando.
La gente si sta rinchiudendo sempre piu’ in se stessa e nei propri interessi.
Parole come amore,solidarietà,donare, sono elargite a telecomando da qualche bellinbusto in cerca di pubblicità mediatica, quando dovrebbero essere parole avvolte dal silenzio della propria anima, in quanto arrichiscono il proprio IO in modo sconsiderato
Parole che dovrebbero causare effetti spontanei e slanci istintivi come il gettito di una sorgente montana.
Donare,già, donare…questa è una parola in via di estinzione a quanto pare.
Perchè mai dovrei donare?
Perchè dovrei farlo senza interesse?
riporto un flash ANSA per spiegare un motivo estremamente valido
In Italia, uno dei paesi europei con il maggior numero di trapianti ogni anno, nel 2010 sono morte 511 persone che erano in attesa di un organo: e’ quanto emerge dal rapporto annuale mondiale sui trapianti presentato oggi a Strasburgo. In particolare, 159 persone attendevano un rene, 195 erano in lista d’attesa per un fegato, 98 avevano bisogno di un cuore e 59 erano in attesa di un trapianto di polmoni
Io lo farei senza esitazioni
Si può e si deve fare di più!
Le associazioni di volontariato del settore si impegnano con le risorse proprie e sono presenti nel territorio nazionale: bisogna fare uno sforzo nel meridione dove si riscontra ancora una alta percentuale di diniego che raggiunge e supera talvolta quote del 50%. In poche parole vuol dire che su 100 possibili donatori da cadavere 50 non concedono il prelievo degli organi.
Il divario Nord-Sud va colmato anche con una azione di sostegno del governo italiano di carattere promozionale ed anche finanziario.
Io sono un trapiantato di cuore da 15 anni e sono in lista d’attesa per il secondo trapianto dal marzo 2010 : riuscirò ad arrivare vivo all’intervento?
Con l’aiuto di tutti spero di si.
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